CERISM – VALUTAZIONI FUNZIONALI

 Test incrementale massimale con individuazione delle soglie ventilatorie

Il test può essere eseguito, in base alla disciplina praticata, su cicloergometro oppure su treadmill di corsa o con gli skiroll da sci nordico o skialp.
Il test consiste, dopo un adeguato riscaldamento nell’eseguire una prestazione ad incrementi di intensità ogni minuto fino a che il soggetto non è più in grado di sostenere lo sforzo.
Durante tutta la durata del test vengono monitorati e registrati frequenza cardiaca e numerosi parametri respiratori come frequenza respiratoria, ventilazione e consumo di ossigeno.
Si ottengono i dati di prestazione massimale (Frequenza cardiaca massima, Ventilazione massima e Consumo massimo di ossigeno [VO2max]) e i dati relative alle due soglie ventilatorie (soglia aerobica e anaerobica).

 Test incrementale massimale con individuazione delle soglie ventilatorie e lattacide

Il test può essere eseguito, in base alla disciplina praticata, su cicloergometro oppure su treadmill di corsa o con gli skiroll da sci nordico o skialp.
Il test consiste, dopo un adeguato riscaldamento nell’eseguire una prestazione ad incrementi di intensità ogni 3 minuti fino a che il soggetto non è più in grado di sostenere lo sforzo.
Durante tutta la durata del test vengono monitorati e registrati frequenza cardiaca e numerosi parametri respiratori come frequenza respiratoria, ventilazione e consumo di ossigeno, inoltre alla fine di ogni step da 3 minuti verrà eseguito un piccolo prelievo di sangue (dal lobo dell’orecchio o da un polpastrello delle dita) per la misura del lattato ematico.
Si ottengono i dati di prestazione massimale (Frequenza cardiaca massima, Ventilazione massima e Consumo massimo di ossigeno [VO2max]) e i dati relative alle due soglie ventilatorie (soglia aerobica e anaerobica), inoltre vengono forniti i valori basali e di picco del lattato oltre alla curva del lattato durante tutta la durata del test.

 Test prestazione anaerobiche (Wingate)

Questo test viene eseguito su un particolare cicloergometro collegato ad un computer; il test ha una durata di 30 secondi, dopo un adeguato riscaldamento.
In questo breve periodo di tempo (30 secondi) il soggetto dovrà esprimere, contro un carico che varia in base al proprio peso corporeo, la sua massima potenza mantenendola più alta possibile contrastando la fatica.
Test molto adatto a chi fa ciclismo, MTB e simili, si ottengono i dati relativi al picco di potenza e alla potenza media espressa durante i 30 secondi di test.

 Test di valutazione della forza degli arti inferiori nelle sue diverse espressioni

Questa tipologia di test è utile per indagare le qualità neuromuscolari degli arti inferiori; il test si svolge in 3 fasi: nei primi due casi al soggetto viene richiesto di saltare il più in alto possibile partendo prima da una posizione statica in semi-accosciata (angolo al ginocchio circa 90°) [Squat Jump] e poi da posizione eretta con un pre-caricamento dinamico [Counter Mouvment Jump]. Questi due tipi di salto vengono eseguiti su due pedane estensimetriche biassiali (misurano le variazioni di pressione verticalmente e antero-posteriormente) che misurano le forze espresse dai due arti (in maniera indipendente); inoltre il soggetto è anche collegato ad un accelerometro che lo monitora durante la prestazione di salto. Queste due tipologie di salto possono essere eseguite con o senza sovraccarico.
I dati ottenuti riguardano l’altezza di salto, la forza e la potenza espresse dai due arti singolarmente (valutazione di eventuali asimmetrie).
La terza modalità prevede l’esecuzione di una serie di balzi a ginocchia tese su una pedana di forza che misura i tempi di contatto e volo oltre alla forza espressa durante il salto; in quest’ultimo test si indagano i valori di elasticità e stiffness degli arti inferiori.

Test di valutazione della stabilità della muscolatura profonda del tronco

Questo test indaga la capacità di controllo dinamico del soggetto relativamente alla muscolatura che si inserisce sul bacino; il test viene eseguito su una particolare tavoletta propriocettiva che poggia su una semisfera ed è collegata ad un computer; il soggetto, seduto su questa tavoletta, deve controllare la posizione della tavoletta stessa facendo in modo che la tavoletta stessa rimanga, per un periodo di 30 secondi, il più possibile in una posizione orizzontale.

 Valutazione della composizione corporea tramite metodo plicometrico

La plicometria consiste nella misurazione, con l’utilizzo di un particolare calibro, di alcune pliche cutanee in differenti punti del corpo; al di sotto della cute vi è uno strato di grasso detto appunto sottocutaneo, ed è questo che viene valutato. Lo spessore delle pliche viene poi immesso in formule matematiche che permettono la stima della quantità di massa grassa del soggetto.

Star Excursion Balance Test (SEBT)

Il SEBT è un test che valuta l’equilibrio dinamico monopodalico; il soggetto si trova in equilibrio su un piede al centro di una sorta di stella disegnata sul pavimento e alla richiesta dell’operatore dovrà andare a toccare con il piede sollevato il punto più lontano nella direzione richiesta. Questa operazione viene eseguita con entrambi i piedi e in diverse direzioni.